quanto t’ amo
quanto t’ amo non lo sai
quanto t’amo quanto t’ amo non lo sai
Cantava Johnny Halliday quando io ero bambino sulle parole di Bruno Lauzi nel 1969.
Se è vero - come credo - che la fotografia sia un atto d'amore (ne ho parlato qua) perchè non proviamo a farlo sapere anche alle nostre fotografie ?
Capisco che commentare con le proprie parole possa essere per molti complicato ed impegnativo, quindi - dato che siamo fotografi e il nostro linguaggio di elezione (dovrebbe essere oppure) è la fotografia, proviamo a farlo per immagini.
Per questo vi propongo un esercizio tutto sommato facile, ma comunque facoltativo.
Sono assolti dal partecipare :
- quelli che fotografano solo per lavoro
- quelli che fotografano solo su commissione altrui
- quelli che fotografano per il microstock
- quelli che non amano la fotografia
per gli altri si tratta di questo.
Pensate con la memoria alle fotografie che avete fatto questo mese di maggio.
Scegliete quella che amate di più a vostro insindacabile giudizio.
Esclusa questa foto, pensate a tutte le foto che avete fatto negli ultimi 12 mesi.
Scegliete quella che amate di più a vostro insindacabile giudizio.
Escluse le due precedenti, pensate a tutte le foto che avete fatto negli ultimi 60 mesi.
Scegliete quella che amate di più a vostro insindacabile giudizio.
Escluse le tre precedenti, pensate a tutte le foto che avete fatto negli ultimi 120 mesi.
Scegliete quella che amate di più a vostro insindacabile giudizio.
Poi, prendete queste quattro foto e pubblicatele qui di seguito.
Se ve la sentite, scrivete qualche parola a supporto di ogni vostra scelta.
Infine, aspettate che lo facciano anche tutti gli altri presenti su questo sito.
Alla fine del ciclo, quando l'ultimo avrà proposto la sua scelta, anzichè commentare le foto scelte dagli altri - non è questo lo scopo di questo esercizio - chi vorrà potrà spiegare ciò che ha pensato/provato/sentito/vissuto e cosa lo ha eventualmente messo in difficoltà o lo ha premiato, nel fare questa selezione.
Ripeto, è un esercizio facoltativo, per il puro piacere di provare a se stessi che se si ama il proprio fotografare.
Oppure no. C'est la même chose.