Vi segnalo questa mostra. Sono andato in un pomeriggio un po’ piatto e ne sono uscito dopo aver provato emozioni insospettate. Sarà perché il tipo di foto è nelle mie corde, sarà perché il posto mi ha sempre affascinato: un modo discreto di raccontare volti, paesaggi e situazioni lontane nel tempo ma nitide nelle sensazioni di chi le guarda.
Fotografie fatte con una attrezzatura normalissima, a riprova, se ce ne fosse bisogno, che per fare quel tipo di foto non era ( e non è) necessario avere gli ultimi ritrovati della tecnica per colpire nel segno, ma disporre della sensibilità adatta a farci vedere quello che talvolta i nostri occhi - e la nostra mente - perdono per strada.
Se potete, andateci. A me è piaciuta molto.