Grazie a tutti, quello che qui si dimostra è che la fretta, o la paura di essere notati, o tutte e due, portano a foto mal riuscite.
La prossima volta faccio il "pescatore" come scrive Fab.
Nessun problema.
Comunque non si deve aver paura di essere scoperti, al contrario, se hai visto la scena pero non e' quello che cercavi aspetta pazientemente e solo allora sollevi la fotocamera e scatti vedrai che non terrai problemi.
Passerai quasi inosservato. "L'invasivita" di uno spazio lo hai quando insistentemente cerchi di realizzare quello che e' irrelizzabile (per posizioni o luci. Chiaramente non farai tutte le foto che hai in mente pero quelle che farai saranno quelle ben riuscite e porterai a casa scatti d'autore.
Non si deve aver paura a fotografare la gente, a volte la rilassatezza e un sorriso sono un ottimo incentivo. Certo si che se vedi che l'altra persona non e' minimamente concorde con quello che vuoi scattare lascia perdere, non vai li per conquistare un premio Pulitzer.
Le situazioni verranno col tempo l'importante pero e' quello di non ossessionarsi con la riuscita di uno scatto perché a quel punto si che si invade uno spazio altrui perché si pensa egoisticamente solo al proprio risultato, tralasciando la cortesia e la leggerezza dell'essere invisibile. A nessuno piace che si punti un cannone nel viso che sia un telefonino, una mirror-less o una fotocamere di grande formato.
Inomma la discrezione e il rispetto prima di qualsiasi foto.
Tornando al tema e sebben suoni scontato, prima di scattare pensa a la foto che vuoi realizzare, osserva le varianti, la composizione e la luce ideale..... e poi scatta.