Ho fatto un ragionamento (però!) , che vi sottopongo, perchè se possibile sia confermato o smentito:
Come molti di voi sapranno per lavoro ogni tanto devo fare delle foto in ultravioletto ma con mezzi economici,in pratica è still life in laboratorio.
Usiamo una lampada UV A da 380 nm e una reflex digitale e si va per tentativi, ossia si mette a fuoco in luce visibile, si usano diaframmi molto chiusi per avere pdc e compensare spostamenti del fuoco (focus shift) si fa buio e si selezionano i tempi per tentativi ed errori fino ad arrivare a risultati accettabili. Di solito si parte con foto nere e si allungano i tempi fino ad avere i risultati ottenuti.
Siccome a seconda del materiale di cui è fatto il fossile e la roccia le condizioni cambiano molto, è molto difficile farsi uno standard di riferimento.
Ho pensato questo: Se le mirrorless (io ho provato le Fuji, ma penso tutte) in esposizione manuale permettono la previsualizzazione sul display della foto come verrà, questo potrebbe accadere anche in luce UV, logico no? In questo caso si guadagnerebbe un bel po' di tempo perchè previsualizzando la foto, non dovresti scattare e rivedere, ma semplicemente variare i tempi fino a vedere l'esposizione corretta e poi scattare.
Ho ragione? Se così fosse potrei consigliare i colleghi di procurarsene una.
Grazie in anticipo