Riguardo l'uso di filtri colorati, se ho ben capito sconsigli quelli che si utilizzano davanti l'obiettivo, ma non mi è chiaro il discorso sui filtri digitali: quelli che si possono settare direttamente sul picture control in macchina sono raccomandabili? E sono efficaci? O è meglio applicare le modifiche in sede di sviluppo?
Non conosco le potenzialitá dei vari Picture Control e settings simili, ma non credo raggiungano la completezza di un software.
Come dice Mauro, di certo possono essere utili per visualizzare a monitor il risultato finale, e regolarsi di conseguenza.
Piú in generale, se non consiglio mai l'uso dei JPG on camera, nel bianconero lo sconsiglio con forza.
I motivi sono diversi, ma uno in particolare: le stampanti moderne stampano piú di 256 toni di grigio (non so quantificare, ma la differenza é visibile), ed un JPG ne ha in partenza cosí pochi.
Se poi viene sviluppato appena (anche solo per fare in modo che l'istogramma sia completo, senza fare altro), il numero di grigi cala anche drasticamente.
Se puó comunque essere accettabile a colori, in BW no.
Ed una stampante acccetta input a 16bit. E come ho scritto, anche se non stampa tutte le 16mila tonalitá la differenza puó essere notevole.
Soprattutto in termini di gradienti, che diventano spesso visibili e non piú gradevoli.
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