Leica Elmarit-M 28/2.8 III

Ovviamente questo sito non é il posto giusto per farne una review, ma ci tengo a mettere qualche esempio di questo obbiettivo, che nella mia borsa é il compagno di strada del Voigtländer 50mm.

Ho scelto la terza versione di questo Elmarit perché, pur essendo decisamente piú grossa delle altre (precedenti e successive, fino all'attuale Asph.), ha una resa che a mio parere ben accompagna quella del Nokton.

Lo trovo adattissimo al bianconero.

Da grandangolo vecchio stile qual é, non ci si aspetta uno sfocato particolare, ma a f2.8 é cosí:

Ad f4, su un ponte di altri tempi, fotografando un'auto di altri tempi, con una macchina dalla concezione di altri tempi.

Ad f5.6, mano libera e condizioni difficili...

Tutte come aperte in LR, solo raddrizzate (qualunque sia il mirino che ho, tendo sempre ad essere storto... ).

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Una ad f11, fatta al volo senza potermi preparare (stavo fotografando il paesaggio), ma rendendo perfettamente "la foto" che avevo in testa:

Grazie alla sgraziatissima sporgenza per il pollice delle lenti Leica, si puó mettere a fuoco d'istinto con una precisione sconosciuta agli altri obbiettivi (e qui con la Nikon AF avrei avuto non pochi problemi).  

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